La Basilica dei Frari a Venezia intimorisce chi si avvicina.

La sua altezza e imponenza, il fatto che il sacrato che la fronteggia sia piuttosto piccolo rispetto a quanto ci si potrebbe attendere, questa chiesa incute un senso di timore reverenziale nei confronti di chi la osserva.

E se osservarla dall'esterno è già un'emozione di per sé, saranno i suoi magnifici interni a lasciarci ancora più senza fiato.

Scopri perché la Basilica dei Frari dovrebbe essere una tappa imprescindibile del tuo itinerario a Venezia.

Basilica dei Frari a Venezia: perché visitare una delle più grandi chiese della città

basilica dei frari a venezia - dimensioni del complesso
Foto di Gilmar Mattos via Flickr

Ci troviamo nel cuore del Sestiere di San Polo, in Campo dei Frari. A pochi passi di distanza, troviamo il Museo dedicato a Leonardo da Vinci, l'Archivio di Stato e la Scuola Grande di San Rocco.

Si tratta di una delle chiese più grandi della città, anche se spesso si ritiene che il primato le sia strappato in favore della Basilica dei Ss. Giovanni e Paolo.

A ogni modo, il vero nome di questa chiesa, quello completo, è Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari. Spesso, però, si usa la semplice locuzione di Basilica dei Frari o, addirittura, ancora più concisamente, i Frari.

Misura 102 metri di lunghezza e contiene opere d'arte di artisti famosi, come Tiziano, che proprio qui pare sia sepolto.

In questo articolo, scoprirai di più sulla grandezza di questo luogo, soprattutto in relazione ai preziosi tesori che custodisce.

L'interno della Basilica dei Frari a Venezia: la bellezza dello stile gotico

basilica di santa maria gloriosa dei frari a venezia - uno
Foto di Zairon, via Wikimedia Commons

Se la facciata della Basilica è piuttosto sobria e realizzata in cotto, con un grande portale gotico in bianca pietra d'Istria, l'interno della chiesa è decisamente più sontuoso.

La chiesa richiese più di un secolo per la sua realizzazione, a partire dal 1340, e si presenta oggi in tutto il suo maestoso splendore.

La pianta è a croce latina, con 3 navate, e i punti di interesse sono davvero numerosi.

Il Coro

i frari a venezia - storia ed esempi
Foto di Didier Descouens via Wikimedia commons

Il Coro è uno dei pochi a essere tuttora collocato nella sua posizione originaria.

Fu realizzato nel 1468, ad opera di Francesco e Marco Cozzi di Vicenza, e ha un'altezza di 4,5 metri e include ben 124 stalli.

Alcuni degli intagli presenti su questo pregiatissimo coro ligneo, che ricordano volti umani, fanno pensare che alcune persone abbiano davvero posato per i due artisti.

Pinnacoli, volute e intagli che ricoprono questa mirabile opera d'arte sono tipici della corrente gotica.

L'Assunta di Tiziano

L'Assunta di Tiziano
Foto di Didier Descouens via Wikimedia Commons

Quando Tiziano realizzò quest'opera d'arte, a inizio Cinquecento, egli era poco più che ventenne.

Eppure, la meraviglia che suscitò nei contemporanei fu tale che l'opera venne soprannominata "La Perfezione di Tiziano", consacrando definitivamente l'artista.

Per vederla, dovrai recarti all'altare centrale della Basilica dei Frari.

La Pala Pesaro di Tiziano

La Pala Pesaro di Tiziano - san giovanni battista arte architettura edifici
Opera di Tiziano Vecelio via Wikimedia Commons

Pochi anni dopo, lo stesso artista veneziano realizzò anche la splendida Pala Pesaro.

Ciò che colpisce maggiormente di questo olio su tela è senz'altro il brillante uso del colore e l'espressività dei soggetti ritratti.

I personaggi di questa scena sacra sono naturalmente i membri della potente Famiglia Pesaro, San Francesco d'Assisi, Sant'Antonio e San Pietro.

La tela si trova nella navata di sinistra.

Il Trittico dei Frari di Giovanni Bellini

Trittico dei Frari di Giovanni Bellini - https://garystockbridge617.getarchive.net/amp/media/frari-triptych-aa38bb

Il famoso trittico è stato realizzato a fine Quattrocento da Giovanni Bellini.

L'opera è suddivisa in tre scene: quella centrale è la Madonna in trono col Bambino e due angeli musicanti, mentre a sinistra si trovano i Santi Niccolò e Pietro e a destra Marco e Benedetto.

La particolarità di quest'opera risiede nella sensazione di unità tra le diverse scene. Si tratta di un'innovazione rispetto all'uso del trittico che si era fatto fino a quel momento.

Il trittico si trova nella Sagrestia.

Il monumento funebre dedicato ad Antonio Canova

tomba di antonio canova
Foto di Diana Ringo, via Wikimedia Commons

Che all'interno della Basilica dei Frari a Venezia ci sia il monumento funebre dedicato a Canova è una cosa nota. È bene notare, però, che il monumento è in realtà un cenotafio e che la tomba si trova a Possagno, luogo di nascita dell'artista.

È interessante segnalare, però, che il progetto della tomba è dello stesso Canova, che aveva iniziato i disegni per realizzare la tomba di Tiziano.

La bellezza di questa pura struttura piramidale attorniata da figure mitologiche rappresenta per molti il cuore stesso della chiesa.

Trovi il cenotafio nell'ala sinistra, a poca distanza dall'ingresso.

La tomba di Tiziano

Luigi e Pietro Zandomeneghi lavorarono alla tomba in cui, secondo la tradizione, è sepolto il celebre pittore.

Il monumento è a forma di arco trionfale ed è ornato da statue e bassorilievi. Si trova nell'ala destra, davanti alla tomba di Canova.

Basilica dei Frari: orari e biglietti

Nei giorni feriali, la Basilica dei Frari è solitamente aperta tra le 9 e le 18. Nei giorni festivi, invece, è aperta nel pomeriggio, dalle 13 alle 18.

È opportuno, però, verificare sempre gli orari nel sito ufficiale della Basilica.

Il biglietto intero ha un costo di 5 euro, ma sono previste numerose riduzioni e anche gratuità.

Come arrivare

Se si vuole arrivare in vaporetto, si possono prendere le linee 1 e 2 e scendere a San Tomà.

Ci auguriamo che deciderai di inserire questo gioiello gotico nei tuoi itinerari!


Foto di copertina di London Roar via Flickr