Ah Venezia, una città unica al mondo dove l'acqua e la terra si incontrano per creare un ambiente magico. Ma sapevi che esistono luoghi speciali dove la tradizione veneziana è ancora viva e palpitante?

Sono gli squeri, i piccoli cantieri navali dove si fabbricano e si restaurano le famose gondole veneziane.

Purtroppo, ne sono rimasti pochi in città, ma quelli ancora in attività conservano bene lo spirito tradizionale di Venezia.

In questo articolo, ti portiamo a scoprire questo cantiere navale veneziano dove vengono costruite le imbarcazioni a remi della città (non solo le gondole!).

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Squero di Venezia: storia, curiosità e origini del nome

squero venezia
Lo Squero Tramontin (foto di Didier Descouens via Wikimedia commons)

Il termine "squero" deriva dalla parola veneziana "squara", che significa "squadra" in italiano, uno strumento utilizzato dai maestri d'ascia per costruire le gondole.

Alcuni sostengono che il termine invece abbia origine dall'antica parola greca "eskhára", che significa "cantiere".

Gli squeri veneziani hanno una storia secolare e sono stati testimoni della nascita di migliaia di gondole, simbolo indiscusso della città lagunare.

Essi sono esempi di un lavoro magnifico e certosino che richiede centinaia di ore (circa 500 ore per la realizzazione di una gondola) dove non soltanto si considerano le tecniche di costruzione, ma anche la corporatura di chi condurrà la barca.

Oggi, purtroppo, solo pochi di questi cantieri sono ancora in attività, ma conservano gelosamente la tradizione e le tecniche artigianali che hanno reso le gondole famose in tutto il mondo.

Come sono fatti, però?

Lo squero è caratterizzato da un piano inclinato verso l'acqua in modo da facilitare la messa a secco e il varo delle barche.

Dietro al piano si trova una costruzione in legno coperta ma aperta verso il piano di varo, e che viene chiamata tesa. Qui si trova il ricovero attrezzi e la zona di lavoro.

Normalmente, il piano superiore è anche l'abitazione del proprietario del cantiere.

Visita uno squero veneziano: gli indirizzi che puoi appuntarti

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Foto di Didier Descouens via Wikimedia Commons

Se vuoi vivere un'esperienza unica e vedere da vicino dove nascono le gondole, ti consigliamo di visitare lo Squero di San Trovaso, il più famoso e antico squero ancora in attività a Venezia.

Situato nel sestiere di Dorsoduro, vicino alla chiesa di San Trovaso, questo squero è aperto al pubblico e offre la possibilità di ammirare i maestri d'ascia all'opera nella costruzione e restauro delle imbarcazioni.

Ecco gli indirizzi dei 6 squeri rimasti a Venezia

3 Squeri si trovano a Dorsoduro, 2 alla Giudecca e uno a Castello. Eccone gli indirizzi.

1. Il più famoso, lo Squero di San Trovaso: Dorsoduro, 1097, 30123 Venezia VE;

2. Squero Tramontin: Dorsoduro, 1542, 30123 Venezia VE;

3. Poco lontano, lo Squero Bonaldo: agli Ognissanti, sul Rio de l'Avogaria;

4. Squero Crea di Gianfranco Vianello: Giudecca 212, 30133 Venezia VE;

5. Sempre alla Giudecca, lo Squero Costantini dei Rossi: 866/A Giudecca, 30133 Venezia, VE;

6. Infine, lo Squero di San Giuseppe nel Sestiere di Castello lungo Fondamenta Sant'Isepo.

Visitare uno squero ti darà l'opportunità di conoscere di più sulla storia e le origini della nostra città sull'acqua.

Si tratta di un'occasione unica per assistere ad alcune brevi fasi del complicato processo di realizzazione delle barche a remi.

E dopo aver assaporato la bellezza degli squeri veneziani... Non ti resta che venirci a trovare nel nostro ristorante per completare l'esperienza!

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