Proprio a Rialto, si trova non soltanto il mercato più famoso di Venezia, ma anche uno dei più antichi d'Italia, famoso soprattutto per la vendita del pesce. Proprio qui, nel cuore di Venezia, all'ombra dell'imponente Ponte di Rialto, ebbe origine la città galleggiante.

In questo articolo, ti porteremo in un tour nel cuore commerciale di Venezia, ma anche nel centro pulsante della Venezianità più autentica. Eccoci dunque alla scoperta delle origini del famoso e antichissimo Mercato di Rialto.

Rialto, tra mercato e ponte: la storia di come nacque la città di Venezia

storia del mercato di rialto di venezia (pixabay - JoelleLC)

Rialto è un luogo vivace, pieno di vita, suoni, colori e odori del suo mercato. Seppur luogo nevralgico per il turismo, perché da qui si va per San Marco, è anche uno dei luoghi nel cuore dei Veneziani.

In effetti, qui, all'ombra del ponte, delle logge e delle bancarelle di Rialto, vi è la Venezia del mercato e dello shopping della merce di qualità, dei negozi, ma anche quella del ritrovo, degli aperitivi, e del buon cibo.

Insomma, non si può non considerare di partire da questo luogo per esplorare la città. Anche perché è proprio da qui, dal Mercato di Rialto, che tutto ebbe inizio. Ti sei mai chiesto il perché di questo nome?

Rialto: perché il Mercato e il Ponte più centrali di Venezia si chiamano così

perché si chiama ponte di rialto (pixabay - Steph684)

"Rialto" deriva dal latino, "Rivus praeltus", divenuto con il tempo "rivus altus". Significa letteralmente "canale profondo" o anche "canale molto profondo".

In effetti, il Ponte di Rialto è proprio il primo di Venezia ad essere costruito sul Canal Grande. Ma non corriamo troppo e andiamo per gradi.

Come ebbe origine Venezia: la nascita a partire dalla zona di Rialto

origini di venezia a rialto (pixabay - zandy126 )

Essendo un luogo che per sua stessa denominazione era sulle sponde di un canale profondo, proprio qui si svilupparono i primi insediamenti.

Al riparo dal flusso costante della marea, proprio a Rivus Altus si formò il primo nucleo abitativo (ora ci vogliono 105 cm di marea, contro gli 80 cm di San Marco). In effetti, è proprio in questi luoghi che si trova una delle chiese più antiche di Venezia: la Chiesa di San Giacometo di cui parleremo a breve.

Sin da subito si provò a costruire un ponte sul Canal Grande. Inizialmente, però, si trattò solo di un ponte di barche. Il bello venne poi.

L'origine del Ponte di Rialto: da un ponte di barche a quello monumentale

storia del ponte di rialto a venezia (pixabay - NakNakNak)

Si iniziò a pensare ad un ponte di legno solo nel XII secolo. Venne costruito su pali di legno dall'ingegnere e architetto Nicolò Barattiero e venne chiamato "Ponte della Moneta". Proprio in questa zona, infatti, sorgeva l'antica Zecca di Venezia. Secondo alcuni veniva chiamato anche "Quartarolo", per via del quarto di moneta che si spendeva per l'attraversamento.

In effetti, però, la crescente importanza del Mercato di Rialto fece in modo che un semplice ponte di legno non fosse più sufficiente. Si arrivò a realizzare quindi una struttura di legno ma che riusciva ad aprirsi per consentire il passaggio delle imbarcazioni più grandi. Fu a quel punto che venne chiamato "Ponte di Rialto", proprio per il suo stretto legame con il Mercato.

Subì danni e addirittura crollò per il bagno di folla del 1444 quando i Veneziani accorsero per assistere al matrimonio del Marchese di Ferrara. Solo nel Cinquecento si decise quindi di costruire un ponte in pietra.

Rialto e il passaggio dal legno alla pietra

storia di rialto a venezia ( Alessandro De Marco on Unsplash)

Per circa 50 anni diversi architetti proposero i loro progetti, finanche Jacopo Sansovino e Andrea Palladio. Nel 1588, vinse il progetto di Antonio da Ponte, che presentò un progetto dalla struttura più semplice e ad una sola arcata. Il simbolo di Venezia venne compiuto nel 1591 ed è quello su cui possiamo camminare tuttora.

Se l'origine del Ponte è assai antica, altrettanto lo è quella del Mercato di Rialto. Quello che oggi ci appare, infatti, è stato realizzato solo recentemente.

Come nacque il Mercato di Rialto, il più importante di Venezia

mercato di rialto a venezia (Sarah Mutter on Unsplash)

A Rialto, nel 810, si trasferì tutta la sede governativa della città che proveniva da Metamauco, quella che oggi si chiama Malamocco (Isola del Lido).

Con il passare dei secoli, questa zona del mercato divenne sempre più importante, il vero centro della città. Qui iniziarono a concentrarsi non soltanto le attività amministrative, ma anche quelle commerciali. Vicino a Rialto, ad esempio, si trovava il granaio della città. Esso rappresentava la salvezza per i cittadini nei periodi in cui il pane scarseggiava.

Con il tempo a Rialto iniziò ad arrivare qualsiasi tipo di merce. Per questo motivo, anche il mercato iniziò ad organizzarsi per settori.

Le sezioni in cui era suddiviso il Mercato di Rialto

sezioni del mercato di rialto a venezia (Rebe Adelaida on Unsplash)

Ecco come un tempo era suddiviso il mercato centrale di Venezia.

  • Erbaria: dove si concentravano i banchi di ortaggi, frutta e verdura, ma anche erbe aromatiche.
  • Naranseria: poco più a nord, dove si vendevano gli agrumi.
  • Beccaria: dove si macellava e vendevano le carni.
  • Pescaria: dedicata al pesce e spostata in una zona più a nord per l'odore. Questo era anche il posto in cui si vendevano uccelli.
  • Casaria: dove si trovavano i banchi dedicati ai formaggi, ma anche alla "grassina", ovvero il grasso di maiale.
  • La Ruga degli Oresi: dedicata agli orefici.
  • La Ruga degli Spezieri: per i banchi di spezie e tessuti esotici.

Tutt'intorno, c'erano anche le vie per i calzolai, falegnami, cappellai e ogni genere di artigianato.

Oltre a queste sezioni dedicate alle merci, vi erano anche banche, botteghe ed uffici. Qui inoltre si trovava il Banco Giro: una banca che faceva prestiti ma che era anche punto di incontro per mercanti e commercianti benestanti.

Come si presenta l'area del Mercato di Rialto oggi

Mercato di rialto pesce (Marco Chilese - Unsplash)

Dal 1514, a causa di un violento incendio, questa zona è stata ricostruita presentandosi divisa nella conformazione attuale. Esploriamo dunque le attuali Erbaria, Pescaria e Campo San Giacometo di Rialto.

L'Erbaria di Rialto

L'Erbaria si trova, strano a dirsi, in Campo de la Pescaria e, anzi, prosegue fino a giungere quasi in Campo Cesare Battisti (o della Bella Vienna, a causa dell'omonimo Cafè). Un tempo qui le strutture erano mobili e coperte da tendoni, mentre dal Novecento sono diventate stabili e hanno perso un po' del loro antico fascino.

Qui, però, oltre ai banchi di frutta e verdura, si trovano numerosi bar e bacari dove gustare aperitivi accompagnati dagli immancabili cicheti veneziani.

La Loggia della Pescaria di Rialto, l'area del mercato del pesce

Sembra un posto antico la Loggia della Pescaria che affaccia sul Canal Grande. Eppure questo edificio, sotto la cui ombra si affollano venditori, turisti, uomini e donne affaccendati nella spesa, è molto recente. Si tratta infatti di un edificio novecentesco, costruito dall'architetto Domenico Ruspolo in stile neogotico.

L'edificio si armonizza totalmente con i palazzi circostanti, e i suoi capitelli ricordano ciascuno un diverso elemento della laguna e dei pesci, come barche e cavallucci marini.

Campo de l'Erbaria e la Chiesa di San Giacometo (o San Giacomo) di Rialto

Un tempo era questa la parte del Mercato di Rialto destinata alla vendita di frutta, verdura e piante aromatiche. Oggi è invece amatissima da cittadini e turisti per i locali da aperitivo.

In Campo San Giacometo si trova la Chiesa omonima, ovvero quella ritenuta essere la più antica di Venezia. Secondo alcuni risale addirittura al 421, ma in realtà sembra essere stata edificata solo nel XII secolo.

La cosa curiosa di questa area di Venezia è la presenza del famoso Gobbo di Rialto. Si tratta di una scultura in pietra d'Istria affiancata da una bassa colonna in granito rosso, situata proprio davanti alla Chiesa. Presso questa statua che raffigura un uomo accovacciato, la Repubblica pronunziava le leggi più importanti ed emetteva le sentenze di morte.

Quando è aperto il Mercato di Rialto: orari e giorni di apertura

giorni e orari di apertura del mercato di rialto a venezia (pixabay - EM80)

Se è possibile vagare per i luoghi del mercato a qualsiasi ora del giorno, è possibile fare la spesa o fare un tour del mercato nel momento del pieno della sua attività solo in alcuni momenti.

Il Mercato del Pesce apre molto presto la mattina alle 7.30 e termina alle 12.00, dal martedì al sabato. Il Mercato ortofrutticolo, invece, segue orari differenti: dal lunedì al sabato dalle 7.30 alle 13.30.

Se vieni al mercato alle prime luci dell'alba potrai certamente godere della sua genuinità ed atmosfera dal punto di vista degli abitanti di Venezia.

Come arrivare al Mercato di Rialto con il vaporetto

fermata rialto mercato vaporetto (pixabay - wal_172619 )

Arrivare al Mercato di Rialto è molto semplice. È sufficiente prendere la linea 1 del vaporetto e scendere alla fermata Rialto Mercato.

Qualora si voglia venire a piedi, è sufficiente seguire le indicazioni per Rialto, sia che si venga dalla stazione sia che si giunga da Piazza San Marco.

Se vuoi gustare i sapori di Rialto, vieni a trovarci in Campo Sant'Aponal

vista del mercato di rialto dal ponte (pixabay - Michelle Raponi)

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