Uno dei grandi classici della cucina a base di pesce sono proprio gli spaghetti ai frutti di mare. Se sei a Venezia, certamente non puoi non lasciarti solleticare da questo profumato primo piatto.
Eppure, se ora si tratta di un'autentica prelibatezza, un tempo gli spaghetti allo scoglio erano un "piatto povero".
In questo articolo, scopriamo tutti i segreti della ricetta degli spaghetti ai frutti di mare, andando ad esplorare anche le sue misteriose origini.
Gli spaghetti ai frutti di mare: una storia tra verità e leggenda
A proposito di questo piatto si raccontano diverse storie che, come spesso accade quando nel mondo dei pescatori e dei lupi di mare, sono avvolte dal più grande mistero.
Un tempo, si sa, i pescatori erano persone assai povere e si racconta che, non avendo altro a disposizione, arrivassero a condire la loro pasta con pezzetti di pietra di scoglio. Essi non solo avevano il sapore del mare, ma anche delle alghe e di tutti gli organismi che vivevano sopra.
Insomma, pare che l'espressione "allo scoglio" stia proprio ad indicare la pietra che si utilizzava quando non c'era nient'altro da mettere in pancia. Sembra che la ricetta sia nata nelle cucine siciliane, dove si saltavano in padella gli spaghetti con un po' di olio e questi pezzettini di scoglio.
Dunque, un'origine povera che restituisce un'immagine di assoluta povertà, ben lontana dal trionfo dei piatti ai frutti di mare che siamo abituati ad immaginare oggi.
Ciò che rimane tuttora, invece, è il carattere godereccio di questo piatto che resta l'ideale per una gustosa scorpacciata tra amici. E, naturalmente, che ha ben poco a che vedere con gli scogli!
La ricetta degli spaghetti ai frutti di mare: come preparare il profumato primo piatto
Ci sono numerose varianti in merito alla preparazione di questi spaghetti.
Di base, c'è la variante con pomodorini oppure bianca. Seguono poi delle varianti regionali a seconda del pesce che si ha a disposizione.
Gli ingredienti principi di questa ricetta sono certamente cozze e vongole. Spesso vengono aggiunti anche calamari, gamberi e scampi. Lungo la riviera adriatica, dove i fondali sono sabbiosi, vengono anche aggiunti cannolicchi, telline e tutto ciò che si riesce a pescare tra le sabbie.
Il gusto più deciso del piatto viene dato dall'aggiunta del peperoncino piccante.
La preparazione della ricetta, ad ogni modo, è piuttosto semplice, e necessita soprattutto di buone materie prime.
Gli ingredienti degli spaghetti ai frutti di mare
Per preparare questo piatto, serviranno innanzitutto i molluschi e i crostacei preferiti. Parliamo di cozze e vongole, ma anche scampi, calamari, ecc.
Serviranno anche:
- aglio;
- prezzemolo;
- olio d'oliva;
- pomodorini, peperoncino (se desiderati) e sale.
Come preparare gli spaghetti allo scoglio
La prima cosa da fare è certamente procedere con la pulizia accurata delle creature marine (soprattutto le vongole che richiedono un ammollo in acqua salata per almeno un'ora).
Si inizia la ricetta portando a bollore l'acqua e cuocere i nostri spaghetti.
Al contempo, in una padella si fanno soffriggere l'olio, l'aglio e il peperoncino. Si aggiungono poi i pomodorini tagliati a metà e si lascia cuocere il tutto per qualche minuto.
I primi da aggiungere alla padella sono gli scampi che si cuociono per altri 5 minuti prima di aggiungere le cozze e le vongole.
Quando la pasta è pronta, la si unisce al condimento già cotto e il tutto è pronto per essere servito.
Vieni ad assaggiare i nostri spaghetti allo scoglio!
Ci troviamo in Campo Sant'Aponal, a pochissimi metri dal Mercato di Rialto che, come sai, è già una garanzia della qualità e freschezza dei prodotti.
Nella nostra Hostaria potrai assaggiare i piatti della cucina veneziana e anche la nostra personale interpretazione di piatti non autoctoni, proprio come gli spaghetti allo scoglio!
Scopri il nostro menù e vieni a trovarci!
